di Angelica La Rosa
Donald Trump ha annunciato in un evento del Family Research Council che, se verrà rieletto presidente degli Stati Uniti nel 2024, perdonerà gli anti-abortisti incarcerati o almeno ridurrà le loro condanne.
"Marxisti e stalinisti al governo hanno convinto una giuria a Washington DC a condannare cinque attivisti anti-aborto che ora rischiano fino a 11 anni di carcere per aver portato avanti semplici proteste", ha detto testualmente.
Se diventasse presidente, ha spiegato, creerebbe una task force per indagare sui casi in cui gli antiabortisti sono stati ingiustamente perseguitati dall’amministrazione Biden. "Vorrei chiarire velocemente la loro situazione e concedergli la grazia o ridurre la pena", ha scandito.
Nel suo discorso, Trump ha criticato i doppi standard del Dipartimento di Giustizia dell’amministrazione Biden. Ha detto che il dipartimento perseguita gli anti-abortisti in modo più aggressivo rispetto ai manifestanti che sostengono cause di sinistra, come Antifa o altri gruppi che hanno appiccato incendi e saccheggi in città come Portland e Minneapolis. "Questi ultimi non vengono perseguitati, mentre i pro-life rischiano lunghe pene detentive", ha osservato Trump.
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